Alimentari

La Pasta di Francesca Gluten Free

Piacere, sono Francesca.

Eccomi qui a raccontarvi un po` di me.
Quando mi e` stata diagnosticata la celiachia nella mia tarda adolescenza devo dire che non l`ho vissuto molto bene.
Ho avuto la fortuna di crescere con una nonna napoletana, imparare segreti e ricette, ma soprattutto vivere il pasto come convivialita` e famiglia.

“E adesso?!?!?! Che faccio? Vi devo guardare mangiare?”
Non nego che questo sia stato il mio primo pensiero.
Con il tempo ho cercato di adattarmi a dei gusti e sapori che non trovavano riscontro nella mia memoria culinaria e cosi`, da mio papa` e il suo desiderio di trovare la ricetta per rendere la pasta quanto di piu` simile ai miei ricordi e` nata la pasta di Francesca.
Il suo gusto, consistenza e tenuta di cottura piace anche a chi non deve seguire un regime senza glutine ma vuole fare un pranzo in compagnia.

Una linea artigianale, fatta con il cuore e in continua evoluzione per soddisfare anche i palati piu` critici.

Se la provi, poi cucinala con me!


La pasta senza glutine trafilata al bronzo

Quando invece leggiamo la dicitura “trafilata al bronzo” spesso siamo portati a pensare sia solo un modo abbastanza folcloristico per definire una pasta artigianale, mentre in verità la scelta della trafila e` determinante per il risultato finale.

Una trafila al teflon, usata nel processo industriale, permette si di produrre quantita` di pasta elevate nel breve tempo, ma il tutto a scapito della porosità del prodotto finale.

Avete mai notato che la maggior parte degli spaghetti, ad esempio, sono lisci, lucidi, perfetti, ma che la maggior parte poi del vostro sugo preferito resta sul piatto per una buona scarpetta?

Quando invece una pasta e` trafilata al bronzo, e questo impiega piu` tempo per evitare che la spinta dell`impasto deformi la trafila, la pasta che si ottiene e` ruvida, porosa, opaca, ma abbraccia il condimento per un`esplosione di sapore!

La pasta di Francesca viene fatta cosi, trafilata al bronzo “come una volta” ed essiccata a 40 gradi per 48 ore, e questo e` possibile solo utilizzando materie prime, mais e riso, di primissima qualità.

Solo acqua, mais e riso, tutto qui, niente addensanti ne stabilizzanti.

Ed e` per questo che possiamo dire “LA FACCIAMO CON AMORE”.


Essiccazione lenta

Quando diciamo che “la facciamo con amore” non intendiamo usare una frase ad effetto. Ci vuole amore e passione per fare un prodotto come il nostro.

Non tutti sanno che, nel processo produttivo, oltre le materie prime cio` che e` determinante per la qualita` della pasta e` la sua essiccazione e la scelta delle trafile.

Possiamo dividere i cicli di essiccazione in tre:

-Lento a basse temperature, ovvero il VERO metodo artigianale (min 24/max72 h ad una temperatura che non supera mai i 40/50 gradi)

-Lento per un processo industriale ad alte temperature (8-10h tra i 75 e gli 80 gradi)

-industriale ad altissime temperature (3-4 ore ad una temperatura che puo` superare anche i 100 gradi)

Una pasta essiccata lentamente a basse temperature rimane “viva”! Mantiene intatte tutte le sue proprietà nutritive ed organolettiche, la trasformazione degli amidi avverrà in cottura e non prima e questo rendera` la pasta molto piu` digeribile, nutriente e con un punto di cottura e di “al dente” ottimale.

© 2024 Progroup-cralregionelombardia.it. All Rights Reserved.
CONCESSIONARIA AUTORIZZATA CONVENZIONI: PRO GROUP DI MUFFOLINI DARIO SERGIO Via Fabio Filzi, 3 - 20092 - Cinisello Balsamo P.IVA: 10049450967 Tel.: 0287366197 - direzione@progroupconvenzioni.it